“Nella vita non raccogli ciò che semini, raccogli ciò che curi.”
“Fate il primo passo con fiducia. Non è necessario vedere tutta la scala, basta salire il primo gradino”.
“Il valore di una idea sta nel metterla in pratica”.
Dentist Garden offre un’ampia gamma di servizi odontoiatrici per tutta la famiglia, dalla prevenzione all’implantologia, dall’ortodonzia all’estetica dentale.
Mi laureo in Medicina e Chirurgia con molta calma, senza correre, lasciando scorrere il tempo, inseguendo sogni e passioni. Tra i miei sogni e le mie passioni, sicuramente non avrei mai inserito l’odontoiatria. Anzi, una delle poche certezze che ho sempre espresso era: “Non farò mai il dentista”.
Per me, era il simbolo dell’arricchimento facile, il mestiere dei “mediocri”. Quelli bravi erano i cardiochirurghi, gli internisti, gli anestesisti, gli ortopedici, gli psichiatri e via discorrendo. I dentisti, invece, erano i medici con le macchine grosse.
Ci finisco dentro per caso, in questo mestiere, da neolaureato con la puzza sotto il naso. Ma comincio… senza sapere che diventerà parte integrante della mia vita. Non ho bisogno della specialità, sarò uno degli ultimi senza. Intanto è nata la facoltà di Odontoiatria, alla quale comunque non mi sarei mai iscritto.
La mia formazione medica mi accompagnerà per tutta la vita. Nel frattempo, seguo corsi di specializzazione: conservativa, endodonzia, chirurgia. E intanto lavoro nello studio che poi diventerà il mio studio, e lo è ancora oggi.
Sono il classico dentista generico, con una poltrona e un’assistente. Poi, un incontro cambia la mia vita: entro nel cenacolo di un grande medico dentista, il professor Stelio Scotti. Un uomo eclettico, curioso, geniale, che diventa il mio mentore. Lo seguirò per dieci anni, fino alla sua prematura scomparsa.
Il cenacolo pullula di colleghi, di confronti e scontri, in un grande fermento di idee. Ed è lì che mi appassiono alla chirurgia orale, che diventerà il mio campo di riferimento.
Lo studio cambia: arrivano nuovi soci, nuovi collaboratori. Io mi occupo principalmente di chirurgia e implantoprotesi, seguo corsi di aggiornamento in Italia, negli Stati Uniti, in Svezia, e scopro il vero valore di questa professione. Soprattutto, ne comprendo il valore umano: il rapporto con il paziente diventa sempre più intimo e arricchente.
Togliere il dolore, donare un sorriso… è diventata la mia mission. Il sorriso è il primo approccio positivo tra gli esseri umani: genera empatia, stempera le tensioni, dona leggerezza. Quanti si fanno crescere i baffi, abbassano lo sguardo, evitano di sorridere e riducono la loro socialità a causa di una bocca non curata, con denti assenti o mobili. Il motivo? Paura, difficoltà economiche, mancanza di tempo.
Sta a noi superare questi ostacoli e prenderci cura di questi pazienti. La soddisfazione più grande è quel momento in cui un paziente si guarda allo specchio e, sorridendo, dice: “Grazie, dottore.”
Ora, guardando indietro, sono felice di questa fatalità. Ho svolto il mio lavoro con passione e grandi soddisfazioni. Credo che la più grande capacità di un uomo sia sapere quando è il momento di alzarsi dal tavolo. E per me, quel momento sta arrivando.
I miei ultimi anni di lavoro saranno dedicati ad accompagnare lo studio nel cambio generazionale, accogliendo nuove idee e sviluppandole in sinergia con i giovani soci.